
Permanente: quali tipi esistono?
Se quella volta che avete provato l’arricciacapelli vi siete innamorate dei capelli ricci e desiderate averli per più tempo, la permanente vi permette di agire direttamente sul capello per modificarne la struttura e donare al capello la forma che si preferisce. La permanente permette di ricreare stili diversi, dai capelli mossi alle pettinature più afro. Si può scegliere se dare volume a tutta la lunghezza del capello, dalle radici alle punte, oppure se produrre volumizzare soltanto le radici, per un effetto “gonfio” e molto vintage.
Il risultato, facile da mantenere a patto che so idrati costantemente la chioma, può durare dai due ai tre mesi e permette di liberarvi per un po’ da piastre arricciacapelli, con un prezzo che si aggira intorno ai 50-60€.
Ecco quindi come funzione la permanente riccia e quella liscia, che si può fare sia sui capelli lunghi che corti, ovviamente tenendo conto che i capelli molto lunghi pesano di più e quindi faranno durare di meno la permanente. Anche se sembra una pratica che rovina il capello, la permanente non lo rovina affatto, anzi: li nutre e fortifica grazie all'utilizzo della cheratina.
Come si effettua la permanente?
La premessa è che non è possibile fare la permanente da sole a casa. Il processo prevede l’utilizzo di sostanze chimiche che, senza qualcuno che sappia bene come maneggiarle, potrebbero fare dei danni ai capelli e al cuoio capelluto.
Il parrucchiere avvolge i vostri capelli nei bigodini, cercando di individuare il giusto diametro del boccolo che si desidera. Ma attenzione: un bigodino troppo ampio rischia di far perdere la forma riccia del capello molto più in fretta di uno con un diametro più piccolo.
In base allo stile scelto, si può selezionare il tipo di bigodino da usare: i bigodini grandi per un effetto lisciante e vaporoso, i bigodini a spirale per ottenere dei veri e propri boccoli, i bigodini riscaldanti, ideali sia per capelli ricci che semplicemente mossi. Bisogna tenere conto che, più il bigodino è piccolo, più la pettinatura sarà in stile afro, mentre per ottenere le beach waves, ovvero una permanente mossa formata da leggere onde molto naturali, sono necessari dei bigodini più larghi.
La permanente si avvale di alcune sostanze chimiche per ricostruire la struttura base del capello. I legami che ne creano la struttura, infatti, si rompono facilmente con l’acqua o il calore, ed è per questo che i bigodini si applicano con i capelli bagnati o che il ferro arricciacapelli funziona solo con alte temperature.
Per cui, dopo aver applicato i nostri bigodini sui capelli bagnati, stenderemo una lozione ondulante, che penetra nel capello e ne modifica la struttura. In seguito all’azione di questa sostanza, si sciacquano di nuovo i capelli e se ne applica un'altra, stavolta fissante, che ripristina i legami chimici. Quest’ultima crema, chiamata neutralizzatore, è quella più pericolosa da trattare, ed è per questo che solo un professionista dovrebbe maneggiarla.
Dopo aver atteso l’effetto del neutralizzatore, si risciacquano i capelli e si rimuovono i bigodini. Dopodiché l’hairstylist potrà procedere con la messa in piega.
Permanente con i capelli lunghi o corti?
La permanente può essere fatta con tutte le lunghezze dei capelli, ma bisogna tenere conto di alcuni accorgimenti. Con i capelli troppo lunghi, infatti, la permanente rischia di durare molto poco, perché il peso della capigliatura tende a “smontare” la struttura dei singoli capelli.
Con i capelli corti, invece, non si hanno problemi di questo tipo. Tuttavia, bisogna stare attente a scegliere il taglio giusto prima di effettuare la permanente, perché un errore in questa fase ricadrà per forza nella forma della permanente finale. Chiedere accuratamente al proprio parrucchiere di fiducia di tenere conto della vostra scelta di fare la permanente prima del taglio, in modo che possa regolarsi nel modo giusto.
Esiste una permanente liscia?
La risposta è sì, e si chiama “contropermanente”!
Uno dei metodi per ottenerla è la stiratura alla cheratina, un elemento naturale non troppo aggressivo che può durare anche 3-4 mesi. La stiratura alla cheratina è eseguibile dal parrucchiere, e ci possono volere dalle due alle tre ore per portarla a termine. Una variante ancora più efficace è la stiratura brasiliana, che utilizza la cheratina insieme a speciali prodotti e strumenti.
Se invece si desidera una piega liscia davvero permanente, si può effettuarla attraverso alcune sostanze chimiche che, tuttavia, possono essere a lungo andare nocive per la salute del capello. Per questo, la scelta della piega liscia permanente chimica va lasciata in mano a un parrucchiere esperto, che eseguirà come prima cosa l’analisi del cuoio capelluto per scegliere la sostanza più adatta, rigorosamente senza ammoniaca, che indebolisce la cute e provoca pruriti molto fastidiosi. Un tipo di sostanza è la crema, con un trattamento detto “contropermanente”: la piega rimane liscia a lungo, e rimane protetta dall’umidità. Per i ricci più indomabili possono essere disciplinati con la tecnica della stiratura giapponese, che utilizza piastre e sostanze chimiche non troppo aggressive sul capello.
Infine, esistono diverse maschere per capelli in grado di effettuare una piega liscia che dura un paio di giorni. Queste maschere, sebbene non siano permanenti, hanno il pregio di essere efficaci in modo naturale, nutrono il capello e lo proteggono dall’umidità. Le sostanze naturali che si possono utilizzare sono il cocco, il latte e diverse tipologie di oli.
La permanente fa danni ai capelli?
Nonostante il credo comune, in realtà la permanente non rovina affatto i capelli. Gli unici danni che si possono fare sul proprio capello è un maneggiamento inesperto delle sostanze chimiche che vanno utilizzate per farla. Per cui, scegliete con cura il vostro parrucchiere, e affidatevi sempre alle sue mani quando volete fare una permanente.
Le permanenti odierne non sono nocive perché tendono a non contenere ammoniaca, che provoca irritazioni e fastidiosi pruriti. Esistono delle cosiddette “permanenti leggere” studiate apposta per non essere troppo aggressive sul capello, e sono prevalentemente utilizzate nella maggior parte dei saloni.
Come si curano i capelli dopo la permanente?
Anche se la permanente non è nociva, i capelli necessitano di essere ben idratati per mantenere a lungo la lucentezza e il volume del riccio. Esistono numerosi shampoo appositi per capelli ricci, come il Love Shampoo per capelli ricci di Davines. L’ideale, poi, sarebbe utilizzare settimanalmente delle maschere nutrienti, come la More Inside Siero arricciante sempre di Davines, per evitare che il riccio si increspi col tempo e con gli agenti atmosferici.
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