
Tinte per capelli: quale colore scegliere?
Decidere di cambiare colore è una scelta molto importante, che spesso viene presa in un momento decisivo della nostra vita. Come orientarsi verso la scelta del colore giusto? Per scegliere la palette di colori giusta, bisogna tenere in considerazione i colori del vostro volto: incarnato e colore degli occhi.
Scegliere il colore biondo
La tinta bionda permette di illuminare l’incarnato e addolcire i lineamenti del viso. In caso di occhi azzurri, l’effetto biondo sarà molto naturale, poiché i due colori tendono a comparire insieme a livello genetico. I colori biondi molto chiari, come il biondo platino e il biondo cenere, stonano un po’ con le carnagioni più scure, poiché il contrasto porta ad avere un effetto innaturale. Per chi ha un incarnato diafano e gli occhi molto chiari, il biondo chiaro e i toni freddi, come il beige e il sabbia, sono particolarmente indicati, soprattutto per illuminare il volto e lo sguardo. Chi possiede un incarnato più scuro, ma non troppo, non deve rinunciare al biondo, ma è maggiormente indicato scegliere una tonalità più calda, magari mescolata all’arancio per raggiungere il colore blorange (blonde + orange), nuova tendenza dell’anno. Altri colori caldi indicati sono il biondo miele, il biondo dorato e quello unito al color rame, meglio se sfumati con la tecnica del balayage. In questo caso, non solo gli occhi verdi, ma anche gli occhi nocciola possono essere valorizzati.
Scegliere il colore castano
Le tonalità marroni possono andare dal castano chiaro fino alle nuance cioccolato. Con un incarnato olivastro, il castano nocciola è il colore più indicato, perché si evita l’eccessivo contrasto e, di conseguenza, si esaltano i colori degli occhi e delle labbra. Il castano chiaro freddo, tendente al cenere, dona un’aria sognante, quasi eterea, nel caso si abbiano gli occhi azzurri, mentre i castani più caldi, dorati, color miele o ramati fino alla tonalità mogano, addolciscono i tratti più duri e si sposano con gli occhi verdi e gli incarnati di tonalità media o chiara. Ottima idea le nuance caramello, molto di tendenza questo inverno, che ravvivano i capelli in modo naturale. Se si vuole osare, è possibile giocare con i contrasti e scegliere un colore cioccolato tendente al nero, sia a tinta unica che sfumata, che fa spiccare le pelli diafane e gli occhi di ghiaccio.
Scegliere il colore rosso
I capelli rossi sono rari naturalmente e molto ricercati. La pelle tipica di chi ha i capelli rossi è molto chiara, spesso adornata di lentiggini. I toni più chiari del rosso, con sfumature bionde o castane, permettono di esaltare le pelli diafane e donare un’aria innocente e sincera. Il rosso si adatta a diverse tipologie di colore degli occhi, l’importante è non sforare negli estremi (occhi azzurri molto chiari, occhi neri pece) che finirebbero per non essere sufficientemente risaltati. Tinte rosso mogano o più accese staranno bene a tutti gli incarnati, un po’ come il castano, poiché i toni caldi si adattano facilmente agli altri colori e donano un’immagine armoniosa e ben equilibrata. Per un risultato più acqua e sapone, si consiglia un rosso non troppo acceso, meglio se con dei riflessi castani: se non si vuole dare troppo nell’occhio, evitare dunque le colorazioni rosso fuoco, ginger, fucsia, mentre sono da prediligere le tinte prugna e rubino come valida alternativa.
Scegliere il tipo di tinta: con o senza ammoniaca?
Una volta scelto il colore, è necessario effettuare un’ulteriore scelta: quale tipo di tinta è più adatta ai nostri bisogni? In commercio ci sono tre tipi di tinte: con ammoniaca, senza ammoniaca e quelle interamente naturali. Ecco le caratteristiche di ciascuna tipologia di tinta, per una scelta consapevole.
Tinte con ammoniaca
La maggior parte delle tinte presenti nei negozi è a base di ammoniaca. Questo genere di tinta è indicata per chi vuole drasticamente cambiare il proprio colore, oppure desidera coprire numerosi capelli grigi o bianchi. Le tinte con ammoniaca sono durature perché riescono ad aprire le squame del capello, grazie al loro ph basico, permettendo al colore di penetrare più in profondità. Tuttavia, dopo molti utilizzi di tinte con ammoniaca, i capelli risulteranno sfibrati e secchi. Questo perché l’ammoniaca è un elemento chimico molto aggressivo sul capello, e ne altera la struttura molecolare. Infatti, questo genere di tinta è sconsigliata durante la gravidanza, perché la pelle del cuoio capelluto è più sensibile e si rovinerebbe più facilmente.
Ecco le migliori marche per tinte con ammoniaca:
- • Garnier, Belle Color: tinta con tonalità naturali.
- • L’Oréal Paris, Excellence cream: tinta con estratti di cheratina per la ricostruzione del capello.
- • Phyto Paris, Phytocolor: con una vasta gamma di sfumature.
Tinte senza ammoniaca
Per intaccare meno il capello, esistono delle tinte alternative senza ammoniaca, solitamente a base di oli di frutta o all’olio di Argan. Queste tinte non sono al cento per cento naturali, poiché una piccola percentuale di crema ossidante e di colorante sarà sempre presente, ma sono comunque più tollerate dalle pelli più sensibili e possono essere utilizzate sia in gravidanza che in presenza di allergie al nichel, perché solitamente non hanno elementi a base di nichel.
Ecco alcune tinte senza ammoniaca:
- • EuPhidra ColorPro XD: colorazione permanente senza ammoniaca.
- • L’Oréal Paris, Prodigy: colorazione di nuova generazione, con tecnologia Micro-Oil, senza ammoniaca.
- • Phytocolor Sensitive: colorazione senza ammoniaca.
Tinte al 100% naturali
Per i più rispettosi della natura, esiste una gamma di tinte naturali al cento per cento, che permetteranno una colorazione ottimale senza danneggiare troppo il cuoio capelluto. Nonostante i vantaggi in termini di salute, le tinte naturali hanno anche alcuni punti deboli, primo tra tutti la breve durata della colorazione, che tende a scolorirsi gradualmente e necessita una ri-applicazione totale almeno una volta al mese. Inoltre, le tinte naturali non forniscono una palette di colori molto vasta, e non sono quindi indicate in caso di cambio radicale del proprio colore. La tinta biologica più conosciuta ed utilizzata è l’Henné, un tipo di colorazione data da foglie particolari, che dona al capello una colorazione rossastra. La tinta henné è particolarmente indicata per chi ha i capelli rovinati, perché ripara la struttura del capello e ne protegge la superficie. La tinta naturale henné non è indicata a chi ha molti capelli bianchi, perché non è pienamente coprente. Se si preferisce un colore chiaro, è possibile utilizzare la cassia o la camomilla, tinture ecologiche tendenti al colore biondo, che vengono usualmente utilizzate per ravvivare i riflessi di un biondo preesistente. Per il colore castano vengono utilizzati il caffè ed il tè, mentre la tinta biologica indigo dona dei riflessi blu ai capelli più scuri.
Ecco alcuni prodotti naturali per la colorazione dei vostri capelli:
- • Aveda, Camomile Shampoo: tinta all’estratto di camomilla per ravvivare i capelli biondi.
- • L’Aromoteca, henné nero: tinta a base di indigo.
- • Sante Naturkosmetik: henné classico di colore rosso.
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